Come può una squadra con una bacheca non certo ricca di successi essere una delle squadre inglesi più amate e conosciute all’estero?
Guardate il video per la presentazione della nuova maglia ispirata a quella indossata dai leggendari Trevor Booking e Billy Bonds nella finale di Coppa delle Coppe del 1976 e capirete tutto. Non si tratta semplicemente di acquistare la nuova maglietta del West Ham, ma di indossare la sua storia!
Una storia fatta da un immaginario fortissimo. La magia del suo stemma (pensate alla potenza dell’immagine, al minuto 1:07 del giovane tifoso incrocia le braccia riproducendo i martelli incrociati), l’inno i’m forever blowing bubbles, la West Ham Academy che negli anni ha prodotto tra i migliori calciatori d’Inghilterra, le origini proletarie della squadra, il mito dell’ICF (sigla hooligans famosissima), il capitano Bobby Moore che alza l’unica coppa del mondo vinta dalla nazionale inglese, le sciarpe a righe claret&blue che dalla stazione di Upton Park si dirigono verso il Boleyn Ground.
Queste immagini valgono di più di una qualsiasi vittoria e vanno a creare il mito del West Ham, non solo un squadra di calcio ma un vero e proprio Brand in grado di creare una percezione fortissima nella mente di tutti gli amanti di questo sport.
Come sostiene Seth Godin: “Le persone non comprano prodotti e servizi, ma relazioni, storie e magia”
Fonti:
http://www.foxsports.it/2017/06/21/west-ham-nuova-maglia-ispirata-storia/
https://englishfootballstation.wordpress.com/tag/storia-del-west-ham/